Il raffreddamento evaporativo funziona nei climi umidi?

3 min. lettura - Pubblicato il febbraio 23, 2022

Il raffreddamento adiabatico funziona nei climi umidi? La risposta è sì, ma dipende dal tipo di sistema adiabatico utilizzato.

Il raffreddamento adiabatico è un processo naturale basato sull'evaporazione dell'acqua, il che significa che l'umidità relativa influisce sull'efficacia del sistema scelto. Più il clima è caldo e secco, maggiore è il rendimento di un sistema di raffreddamento adiabatico. Con un sistema adiabatico indiretto/diretto si otterranno costantemente prestazioni migliori rispetto ai sistemi adiabatici diretti. Più il clima è umido, più sarà difficile per un sistema di raffreddamento adiabatico diretto raffreddare in modo efficace. Tuttavia, i sistemi di raffreddamento adiabatico indiretto/diretto funzionano molto meglio nelle zone umide, come le zone costiere, e durante le ore di umidità.

Il grande vantaggio del raffreddamento adiabatico a due stadi (indiretto/diretto), rispetto ai sistemi adiabatici diretti, è che utilizza sia un processo di raffreddamento indiretto che diretto. Questo permette a IntrCooll di Oxycom di raffreddare fino a 7°C in più rispetto ad altri sistemi di raffreddamento adiabatico. Recenti risultati pratici relativi a progetti di raffreddamento indiretto/diretto a Riyadh con temperature esterne di 48-52°C e aria secca hanno dimostrato che la temperatura dell'aria di immissione poteva raggiungere circa 11°C. La temperatura di bulbo umido era di circa 20°C, con un'efficienza di bulbo umido fino al 135%. Al contrario, un sistema adiabatico diretto raggiunge un'efficienza massima dell'85%, con una temperatura dell'aria di immissione di circa 22°C. Il vantaggio della tecnologia di raffreddamento indiretto/diretto è che nei climi più umidi si raggiunge almeno un'efficienza a bulbo umido del 114%; per i sistemi adiabatici diretti è circa l'85%.

Direct vs Indirect cooling - 35C, 30%-1Il grafico mostra un esempio di un processo di raffrescamento evaporativo a uno stadio rispetto ad un processo di raffrescamento evaporativo a due stadi con aria esterna a 35 °C e 30% di umidità relativa. Possiamo vedere che un processo di raffrescamento evaporativo ad uno stadio produce aria interna con un contenuto di umidità più alto rispetto ad un processo di raffrescamento evaporativo a due stadi (~80% vs ~69%). Inoltre, l'efficienza del processo di bulbo umido di un processo di raffrescamento evaporativo a uno stadio è inferiore a quella di un processo di raffrescamento evaporativo a due stadi (85% vs 114%). Infine, il flusso d'aria richiesto per raggiungere la stessa temperatura interna di 25 °C a parità di carico termico (11 kW) è più di 3 volte superiore nel caso di un processo di raffrescamento evaporativo a uno stadio (20 960 m3 /h vs 6000 m3 /h). Ciò implica che la produzione di umidità di un processo di raffrescamento evaporativo in un unico stadio è quasi 5 volte superiore (118 L/h vs 22 L/h).

Leggi di più sulla nostra pagina: Efficacia del raffreddamento evaporativo in climi diversi.

Soluzione semi-ibrida basata sul raffreddamento adiabatico a due stadi

Il raffreddamento adiabatico rimane un processo naturale: con un'umidità relativa dell'80 o 90%, un sistema adiabatico a due stadi non raffredda in modo efficiente come avviene a livelli di umidità inferiori. In alcune zone con un clima desertico o marittimo, come Dubai, con lunghi periodi di calore e umidità e pertanto, un sistema di raffreddamento adiabatico semi-ibrido rappresenta la soluzione di raffreddamento ottimale. Si tratta di una combinazione di un sistema di raffreddamento adiabatico a due stadi con un normale, ma piccolo, sistema di raffreddamento meccanico.

Il sistema meccanico viene utilizzato solo quando il sistema adiabatico non può raggiungere la temperatura richiesta durante i giorni più umidi dell'anno. Con il sistema semi-ibrido, un capannone di produzione o un edificio può essere adeguatamente raffreddato durante tutto l'anno senza perdere i grandi vantaggi di risparmio energetico del raffreddamento adiabatico. In pratica, il sistema di raffreddamento adiabatico indiretto/diretto può funzionare in modo indipendente per quasi tutto (90%) il tempo.

 

Il sistema semi-ibrido in uso

Alla luce degli sforzi globali per ridurre le emissioni di CO2 e la recente pandemia, il risparmio energetico e l'aria fresca non sono più un lusso ma una necessità. È per questo che Almarai, un'azienda casearia in Arabia Saudita, ha sostituito le unità di condizionamento a compressore nell’area di ricevimento clienti, la Old Guest House. In condizioni estreme di clima mutevole dell'Arabia Saudita, i compressori di queste unità AC consumavano enormi quantità di energia per poter fornire la capacità di raffreddamento richiesta e l'aria fresca. Almarai era alla ricerca di nuove tecnologie di raffreddamento che riducessero il consumo energetico e le emissioni di CO2, senza rinunciare al clima confortevole nella Old Guest House. Un sistema di raffreddamento semi-ibrido basato sulla tecnologia di raffreddamento adiabatico a due stadi brevettata da Oxycom si è rivelata la soluzione migliore. Scoprite di più su questa soluzione sostenibile e salutare nel caso di studio di Almarai. Scaricate il caso di studio tramite il pulsante qui sotto:

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Per ulteriori informazioni sull'efficienza del raffreddamento evaporativo rispetto all'aria condizionata, consulta la nostra pagina: Raffreddamento evaporativo vs aria condizionata.

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Pubblicato il febbraio 23, 2022

Roos Reinders

"Aumentare la visibilità di Oxycom online mi fa sentire soddisfatto perché i nostri prodotti riducono l'impronta ecologica globale"

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